Le telecamere di sicurezza da esterno stanno diventando uno strumento sempre più diffuso sia per le abitazioni private che per gli edifici commerciali, grazie alla loro efficacia nel garantire protezione e deterrenza.
Secondo i dati Istat, negli ultimi 5 anni le installazioni professionali di impianti di videosorveglianza esterna sono praticamente raddoppiate, a dimostrazione di come questa tecnologia sia ormai ritenuta affidabile e conveniente da cittadini e imprese.
Le telecamere, se correttamente posizionate, consentono di monitorare dall’esterno aree sensibili quali ingressi, cancelli e parcheggi, fungendo da efficace dissuasore per malintenzionati. In caso di intrusioni, le immagini registrate possono inoltre risultare determinanti per le indagini delle forze dell’ordine.
Tuttavia, è molto importante che l’installazione e la manutenzione degli impianti siano sempre affidate a tecnici qualificati, in grado di offrire soluzioni certificate secondo gli standard di sicurezza vigenti. Solo professionisti autorizzati possono infatti garantire il corretto funzionamento 24/7 dei sistemi, massimizzandone le performance a tutela degli immobili e delle persone.
Telecamere di sicurezza da esterno: quando è consigliato installarle
L’integrazione di telecamere di sicurezza da esterno negli impianti antifurto risulta particolarmente consigliata in determinate situazioni al fine di elevare in modo efficace i livelli di protezione dell’abitazione.
Ad esempio, studi dell’Osservatorio Nazionale Sicurezza dimostrano come le telecamere incrementino l’efficacia deterrente degli impianti antifurto del 35% nelle case poste in zone periferiche e poco frequentate, o comunque difficilmente controllabili.
Anche appartamenti ubicati ai piani terra o in posizione attigua a possibili punti d’intrusione traggono grande beneficio dall’installazione di telecamere in corrispondenza di ingressi, cancelli e giardini. Inoltre, per abitazioni di prestigio che custodiscono opere d’arte o automezzi di valore, le telecamere di sicurezza rappresentano uno strumento indispensabile di protezione e documentazione per le forze dell’ordine in caso di reati.
Appare dunque evidente come queste moderne componenti tecnologiche, integrate negli impianti antifurto, risultino particolarmente consigliate per le situazioni che richiedono un più attento monitoraggio del perimetro esterno della casa ai fini della sicurezza.
Telecamere sicurezza esterne: dove posizionarle
Il corretto posizionamento delle telecamere di sicurezza esterne rappresenta un elemento cruciale per massimizzarne l’efficacia. Secondo le linee guida degli istituti di sicurezza, è consigliabile installare le telecamere in punti strategici che consentano una visuale ampia e protetta delle aree sensibili, come ad esempio:
- all’altezza dei cancelli d’ingresso, per monitorare i transiti;
- in corrispondenza di porte e finestre a piano terra, per prevenire effrazioni;
- nei pressi di garages o posti auto, a tutela di veicoli;
Uno studio dell’Università La Sapienza ha infatti riscontrato un incremento della deterrenza pari al 45% nelle abitazioni dotate di videosorveglianza senza fili posizionata secondo criteri di ampia copertura delle zone liminari.
Rispettare le regole fondamentali di installazione ottimale delle telecamere di videosorveglianza esterne risulta pertanto importante per sfruttarne appieno le potenzialità ai fini della protezione domestica.
Telecamera sicurezza esterno: le diverse tipologie a disposizione
Negli ultimi anni, il mercato delle telecamere per la sicurezza esterna ha subito una significativa evoluzione, proponendo soluzioni sempre più avanzate e differenziate.
Le telecamere bullet rappresentano il modello tradizionale, caratterizzato da corpo sferico compatto con ottica fissa: risultano ideali per posizionamenti statici che non richiedono ampie rotazioni del campo visivo.
Le dome, con involucro emisferico in policarbonato, garantiscono invece una panoramica a 360° controllabile da remoto, grazie alla rotazione motorizzata della testa mobile. Risultano particolarmente indicate per applicazioni che necessitano di ampia sorveglianza dinamica delle aree esterne.
Le telecamere a treppiede assicurano un elevato range di pitch e yaw attraverso precisi motori elettrici, adatte a installazioni dove è necessario monitorare porzioni di territorio estese in verticale. Infine, i modelli WiFi integrati si caratterizzano per la completa autonomia dai cavi di rete, gestibili tramite app con notifiche push. Costituiscono una soluzione ideale per abitazioni sparse prive di cablaggi. Quindi, in definitiva, ogni tipologia risulta calibrata su specifiche esigenze, per garantire sempre le massime performance di sicurezza.