Impianto fotovoltaico domestico: benefici e agevolazioni

Benefici Fotovoltaico

 

Installare un impianto fotovoltaico domestico oggi, conviene ampiamente, sotto molteplici punti di vista. I motivi che rendono conveniente questo investimento sono numerosi e riguardano sia aspetti economici che ambientali.

L’investimento iniziale per un privato non è più, ormai, così importante, e i vantaggi economici e ambientali che ne derivano rendono oggi conveniente, sotto molteplici punti di vista, l’installazione. Le nuove tecnologie offrono inoltre la possibilità di monitorare l’impianto fotovoltaico tramite app, che permette di tenere sotto controllo in tempo reale:

  • L’energia prodotta dall’impianto.
  • Il consumo dell’energia auto-prodotta.
  • L’energia prelevata dalla rete e quella immessa in rete.
  • La potenza in uscita dall’impianto.

Questa soluzione consente di ottimizzare il funzionamento dell’impianto e di massimizzarne i benefici, intervenendo prontamente in caso di anomalie.

Impianto fotovoltaico domestico: tutti i benefici

L’installazione di un impianto fotovoltaico domestico presenta numerosi vantaggi tanto per le famiglie quanto per l’ambiente. Questa tecnologia sfrutta l’energia pulita e rinnovabile del sole per produrre corrente elettrica, permettendo di ridurre notevolmente i costi in bolletta. Ma non solo: l’impianto fotovoltaico aumenta l’indipendenza energetica, rende possibile cedere l’energia prodotta in eccedenza alla rete elettrica e garantisce un minore impatto ambientale grazie alla riduzione di emissioni.

Gli investimenti iniziali non sono più così elevati e rientrano in medio-lungo periodo grazie ai risparmi sui costi di energia elettrica e agli incentivi statali disponibili. A questi vantaggi economici e ambientali si aggiunge la possibilità di incrementare il valore di vendita dell’immobile grazie alla sua svolta green. Gli impianti fotovoltaici, inoltre, sono sistemi affidabili e di scarsa manutenzione. Tra i principali vantaggi ricordiamo:

  1. Risparmio in bolletta. Il fotovoltaico consente di auto-produrre energia elettrica, riducendo notevolmente i costi in bolletta. L’energia prodotta in eccesso è immessa nella rete e compensata, rendendo l’investimento vantaggioso nel medio-lungo periodo.
  2. Presa di coscienza ambientale. Gli impianti fotovoltaici contribuiscono alla riduzione delle emissioni di CO2, in quanto producono energia pulita. Un piccolo ma significativo gesto per limitare l’impatto climatico dell’uomo.
  3. Maggiore indipendenza energetica . L’energia solare è una fonte rinnovabile e illimitata: una volta realizzato l’impianto fotovoltaico si è indipendenti dalle bollette e dalle fluttuazioni del prezzo dell’energia.
  4. Incremento valore immobile. Gli impianti fotovoltaici aumentano l’appeal e il valore di vendita dell’immobile, in quanto considerati un investimento green e un risparmio sui costi.
  5. Energia sempre disponibile. L’energia solare è una fonte rinnovabile continua: anche se non c’è il sole, l’impianto continua a produrre energia mediante l’ accumulo in batterie.
  6. Scarsa manutenzione. Un impianto fotovoltaico domestico richiede poca manutenzione (pulizia dei pannelli) e durano a lungo (circa 25-30 anni), rendendoli convenienti dal punto di vista dell’efficienza energetica.
  7. Installazione semplice. La tecnologia attuale e i componenti standardizzati rendono l’installazione di un impianto semplice e rapida, da parte di aziende specializzate.
  8. Cambio sul posto. Installando un contatore bidirezionale è possibile vendere all’ente fornitore l’energia elettrica prodotta e non consumata istantaneamente, ottenendo un credito in bolletta.

I vantaggi principali, quindi, possono essere riassunti nel risparmio energetico, in una maggiore indipendenza dalle bollette, nella sensibilità per l’ambiente e nella riduzione dell’impronta ecologica personale. Tutti fattori che rendono il fotovoltaico un investimento interessante.

Impianti fotovoltaici domestici: bonus 90% e del 50%

Per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici domestici, il superbonus al 90% introdotto dal 2023 prevede alcune importanti novità ed elementi di complessità.

Già dal primo gennaio 2023 la detrazione fiscale per gli interventi di efficientamento energetico sulle unità unifamiliari (villette) passa dal 110% al 90%. Questo indica che il 10% dei costi dell’impianto fotovoltaico deve essere sostenuto direttamente dal contribuente.

Per poter usufruire di questa agevolazione fiscale è necessario rispettare requisiti stringenti. Oltre ad avviare i lavori dal 2023 e a concluderli entro lo stesso anno, l’immobile deve essere l’abitazione principale del contribuente e il reddito familiare non può superare i 15.000 euro annui.

Tale reddito è calcolato attraverso il cosiddetto “quoziente familiare“, che considera coefficienti diversi a seconda del numero e del tipo di persone a carico. In sintesi le novità introdotte per il 2023 restringono notevolmente la platea dei possibili fruitori dell’incentivo, tramite requisiti reddituali più stringenti e limiti temporali più brevi. Tuttavia installare un impianto fotovoltaico, oltre agli incentivi fiscali, comporta numerosi vantaggi economici a lungo termine grazie al risparmio in bolletta, all’autoconsumo e alla maggiore indipendenza energetica.

Invece, per quanto riguarda il bonus del 50% per l’installazione di impianti fotovoltaici è previsto che:

  • Le spese per realizzare un impianto fotovoltaico sulla propria abitazione sono detraibili dalle tasse per il 50% del costo, in 10 anni tramite credito d’imposta.
  • L’agevolazione si applica sulle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024, secondo le proroghe stabilite negli anni.
  • L’importo massimo detraibile è di 96.000 euro per unità immobiliare.
  • La detrazione vale sia per impianti fotovoltaici collegati alla rete elettrica sia per gli impianti fotovoltaici “isola” che alimentano direttamente gli elettrodomestici dell’abitazione.
  • Le spese ammesse alla detrazione sono quelle di installazione e allacciamento dell’impianto, lavori edili accessori, progettazione e spese professionali connesse.

 

Il bonus fiscale del 50% permette a chi effettua la spesa per installare un impianto fotovoltaico sulla propria abitazione di recuperare fino a 48.000 euro ogni 10 anni, attraverso la detrazione dalle tasse da indicare nella dichiarazione dei redditi.

Impianto domestico fotovoltaico: iva 10%

Per poter acquistare i componenti di un impianto fotovoltaico domestico avvalendosi dell’aliquota IVA agevolata al 10% invece del 22%, sono necessari alcuni requisiti stabiliti dalla normativa italiana. Come indicato dall’articolo 127 della Tabella A del D.P.R. n.633 del 1972, l’IVA ridotta al 10% si applica unicamente ai beni destinati a essere utilizzati direttamente dai proprietari degli impianti fotovoltaici, sia privati che aziende. Pertanto i rivenditori e le imprese di installazione non possono usufruire di tale agevolazione, ma devono applicare l’IVA al 22%.

Per ottenere l’aliquota IVA al 10%, il cliente/proprietario finale deve rilasciare un’autocertificazione, sotto la propria responsabilità, attestante che i beni acquistati saranno effettivamente utilizzati per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico domestico.

Tale autocertificazione deve essere inviata al venditore e allegata alla fattura, come prescritto dalla normativa sul documento fiscale di vendita.

Molti venditori di componenti fotovoltaici, adottano un sistema semplificato per velocizzare la procedura di acquisto. Il cliente infatti sottoscrive elettronicamente un’autocertificazione precompilata dal venditore contenente i dati dell’ordine. Questa sottoscrizione è vincolante ai fini dell’applicazione dell’IVA al 10% e dell’evasione dell’ordine. Il cliente riceve poi una copia dell’autocertificazione via e-mail, con i propri dati e quelli dell’acquisto, a conferma.